Un'immobile si dice occupato abusivamente quando un soggetto si stabilisce al suo interno arbitrariamentesenza alcun titolo che lo legittimi. Questa azione, come abbiamo anticipato, serve a statuire chi detenga il diritto di proprietà sul bene, ma non permette di ottenere direttamente il suo rilascio. Come abbiamo anticipato, anche questa è una ipotesi di occupazione ma, in questo caso, il proprietario ha anche a propria disposizione un ulteriore strumento: ha infatti la possibilità di attivare il procedimento di convalida di sfrattopiù agevole dei precedenti, poiché si tratta di un tipo di procedimento sommario di cognizione che, ai sensi degli artt. In caso di sfratto per morosità, inoltre, presentando un apposito decreto ingiuntivo, oltre alla liberazione della casa è possibile ottenere anche le quote di affitto non corrisposte. Si tratta di circostanze particolari e personali in presenza delle quali la condotta assunta — di per sé a tutti gli effetti criminosa — non viene considerata antigiuridica e, di conseguenza, il soggetto che ha commesso il fatto viene giustificato e considerato non punibile dalla legge. Tali scriminanti sono tassativamente previste dalla legge, e hanno lo scopo di tutelare interessi e diritti di pari rango di quelli tutelati dalla norma violata. Sono ulteriori esempi di cause escludenti il reato:. Il pericolo di danno deve essere quindi generato da una contingenza urgente, imminente e transitoria si veda per esempio, il caso di specie della sentenza del indicata in nota, ove i giudici hanno accolto la scriminante dello stato di necessità nel caso di una donna incinta e con gravidanza a rischio perché affetta da HIV. Il nostro Codice Penale disciplina e punisce il reato di occupazione abusiva con la reclusione fino a due anni.
Ci si è soffermati, in particolare, sulla pronuncia a S. Trattasi di un contratto reale, come si evince dalla stessa definizione del codice civile affinché, appunto, parla di consegna e non di obbligo di consegnare [i]. Adatto detto aspetto, nel quadro più collettivo del contratto di prestito, vale a distinguere il comodato dal mutuo: nella sistematica del code civilal pret à usage si contrappone, infatti, il pret de consommation [xi]. Il comodatario è, inoltre, responsabile del perimento della avvenimento nelle ipotesi individuate dal codice; vale a dire quando: la cosa perisce per un caso fortuito che poteva da lui essere evitato sostituendo la cosa comodata con una propria, cioи se, potendo salvare una delle coppia cose, ha preferito la propria art. Quanto ai vizi della cosa consegnata, in realtà il comodante non è tenuto alla garanzia per i vizi della res comodata, trattandosi di un rapporto a titolo gratuito, cosicché non sarebbe ipotizzabile il rimedio della ardire o della riduzione del prezzo. Benché, se il comodante conosceva i vizi della cosa al momento della recapito o anche successivamenterisponderà per i danni conseguentemente subiti dal comodatario, qualora abbia omesso di avvertirlo. La restituzione della cosa. Il comodato precario.