Home Designer. Lavoriamo in gruppo e mettiamo in comune le idee. Inoltre, lavoriamo a stretto contatto con i nostri collaboratori, tecnici, artigiani e fabbricanti. Per un uso funzionale ma con stile, fantasioso e unico. La pagina di accesso è chiusa. Scopri di più. Chiudi Patricia Urquiola Lavorare con Kartell mi ha permesso di avanzare su una ricerca espressiva che soltanto stampi molto sofisticati riescono a risolvere, comunicandola ad un vasto pubblico. Chiudi Philippe Starck Kartell è una filosofia di famiglia o una famiglia filosofica. Solo Kartell, e prima di chiunque altro, ha intuito che esclusivamente la plastica avrebbe potuto aumentare la qualità e dare vita a prodotti interessanti e onesti, per più persone possibile.
P artiamo dalla fine, per una acrobazia. Ha una grazia estremamente femminile». Bastonata di fulmine. Il copione è colui di Promises , in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e nelle sale dal 18 novembre. La regista è Amanda Sthers, che lo ha tratto da un suo opuscolo edito in Italia da Rizzoli col titolo Promesse. Ma lui ha compagna e una figlia, lei sta per sposarsi… Insomma: la rosa che non colsi. E che innesca un perdersi e ritrovarsi lungo una vita intera. Ne sa, di psicoanalisi?
Colui che serve all'Italia per guardare al futuro è puntare sui giovani. Servono nuovi progetti, investimenti sulle nuove tecnologie, sostenibilità, cantieri e lavoro. Quindi serve uno scatto in avanti per fare benessere e lavoro di qualità, per dare alle paure una speranza affinché anche questa volta insieme ce la faremo». Per Zingaretti, «questo è un bellissimo progetto italiano e importante. Si tratta di un progetto per una nuova sanità. Apriamo una nuova clima di investimenti e assunzioni per una nuova generazione. Con la posa della prima pietra entriamo nel futuro affinché avevamo immaginato». Una delle principali caratteristiche del nuovo edificio sarà quella di essere «a Energia Quasi Zero» catalogabile Nzeb NearlyZero Energy Building e certificabile in classe A2 secondo la normativa sull'efficienza energetica. È l'esempio di un investimento che risponde alle aspettative di oggi cioè un luogo della costituzione per le nuove professioni che oggi vengono richieste.
In un'aula bunker del tribunale di Milano c'è un magistrato che attacca, un giudice con in mano una pennacchio che ha il potere di decidere: sbarre o libertà. Poi c'è Fabrizio Corona che sorride e urla: I miei soldi me li sono guadagnati in modo onesto. Non torno in galera per due stronzate dette in tv e i soliti reati fuffa! Dopo ben sei carcerazioni l'uomo più discusso d'Italia sta aspettando di afferrare come finirà la sua ennesima conto con la giustizia. Prima di scoprirlo ha deciso di mettere nero su bianco tutti i segreti - oppure meglio i misteri - legati ai suoi ultimi, travagliati, feroci anni. Diadema si leva il cerotto dalla fauci e parla di tutto: rapine subite e malavita, sequestri e denunce, arringhe e odio, calciatori e cacciatori di denari, soldi rubati e tradimenti, ingiusta giustizia e politica, regole e regolamenti di conti fuori e dentro la galera, carcere e lacrime, dolore e amore, come quello per suo bambino Carlos Maria che ha chiesto al papà di poter essere presente in questo libro con una lettera aperta, molto toccante, in cui spiega chi è per lui quel padre affinché ha sempre chiamato solo Fabrizio. In queste pagine Corona svela il perché del suo addio a Silvia Provvedi, la donna che per tre anni lo ha accudito tra carcere e arresti domiciliari, senza mai allontanarsi e che, a un certo punto, egli ha cominciato a odiare, dubitando di lei e non solo. E perché allora quelle scuse in diretta tv, scuse tra l'altro mai accettate, respinte, rifiutate con forza dalla ragazza. Affinché cosa c'è dietro e dentro a questa storia che non era più una storia d'amore ma di intrecci pericolosissimi per la vita di Fabrizio?