Camilla, assistenza anziani domicilio a Ferentino Salve, sono Camilla, credo che gli anziani abbiamo molte storie da raccontare e cose da insegnare. Mi fa piacere fare compagnia a chi si sente solo. Ho aderito a questo servizio, dopo aver fatto amicizia con una signora di settantanni circa. Esperta nel ricamo, e nella lavorazione della maglia, mi sta insegnando a creare di lavori fatti a mano, recuperando e tramandando delle conoscenze che stanno per essere dimenticate. Uniamo l'utile al dilettevole, lei ha compagnia in casa ed i
Ogni lettura sintetica risulta riduttiva. Sicuramente un punto di non ritorno. In quel luogo, alcuni hanno dissipato quanto l'Occidente ha incrementato nel corso dei secoli: fede, umanesimo, civiltà giuridica, diritti umani, primato della coscienza. Auschwitz è l'evidenza del più vasto ed efferato annientamento nella storia del genere umano? È il punto più abissale della dolore innocente e ingiusta? È il posto di accumulo dei peggiori crimini contro Dio e contro l'uomo?
E tutti si fecero la fama operarono come guaritori col nome Zambutèn. I suoi facevano i contadini. Tale concetto potrebbe riferirsi anche al fatto affinché una delle due figlie di Luigi, Ernesta, avrebbe avuto una relazione col Bubani, anche perché visse in una casa di sua proprietà in comincia Boncellino a Bagnacavallo ma niente è provato. A Castel Bolognese c'era una scuola di danza, aperta dai francesi, quando arrivarono in Romagna alla acuto del ' e, non si sa come rimasta in esercizio, dopo la restaurazione. La cartolina documenta la comunitа di San Francesco, situata a poca distanza dal centro del paese di Mordano.
Appena suono il campanello la porta si apre e la calda voce di Lady Barbara mi invita ad entrare: gli occhi mi cadono quasi dalle orbite, ho davanti il sogno del feticista fatto realtà: la Dottoressa indossa, sulle sue lunghe gambe nude, degli stivali di lucido latex nero e dal tacco vertiginoso che arrivano a mezza coscia ed il suo bel corpo è fasciato da un mini camice ultra aderente e ultra insufficiente in latex rosso. Tutto subito ho pensato che sarebbe apparsa Ira, e potete immaginare la mia sorpresa, per altro molto ma molto piacevole, quando appare una bella donna sulla trentina, alta e bruna, anche lei già abbigliata alla perfezione con un camice bianco cortissimo ed aderentissimo, che mette in evidenza tutte le curve del suo corpo e le gambe fasciate da un paio di stivali di lucida pelle nera. Senza porre indugi, la Dottoressa Barbara mi ordina di spogliarmi e sistemarmi sul lettino a quattro zampe con le ginocchia ben distanziate e con la testa appoggiata sul cuscino, mentre le due donne, molto teatralmente, indossano i guanti chirurgici. Applicando un lento movimento rotatorio e vai e vieni il dildo prosegue inesorabilmente ad invadermi; aiutato dalla impressione dei seni di Sasha strofinati sul mio viso, dalle sue carezze, adesso dolcissime, sui capezzoli e dalle prime leggere carezze della Dottoressa Barbara sul pene il dolore lentamente svanisce.