A qualcuno capita, a molte più persone di quante possiamo immaginare, di vivere una doppia vita per brevi o lunghi periodi; di trovarsi a gestire una vita coniugale ed una vita di coppia segreta. In alcuni casi invece capita di innamorarsi e protrarre una relazione con un uomo o con una donna non libera. Ovviamente sono anche tanti i racconti di chi scopre di aver subito un tradimento ma, in questo articolo, proviamo ad osservare solo un lato della medaglia. Vuole dire sapersi fare da parte in attesa che il proprio amato sia disponibile a donarci qualche briciola di attenzione. Essere amanti, inizialmente, vuole dire vivere passioni forti travolgenti e uniche esaltate dalla clandestinità: il fatto stesso di incontrarsi in segreto, di trasgredire alle regole morali e sociali, di correre il rischio di essere scoperti, di attendere a lungo un incontro fugace e di fantasticare in merito, rende tutto molto attraente. Spesso gli amanti si ritengono dei privilegiati per essersi incontrati e per poter vivere il loro amore unico e speciale. La presenza di un amante permette alla coppia coniugale di non affrontare mai realmente i problemi interni alla coppia e quindi di portare avanti il progetto famigliare.
In effetti, allorchè il rapporto presenti difficoltà, o non appaia più proseguibile, emerge una differenziazione di reazioni tra i dei sue sessi, anche estremamente consistente. Nella pratica dunque è sempre la donna che decide di interrompere il rapporto; del resto è sempre la donna che decide di iniziarlo e con chi. Dunque un primo consistente divario fra i due sessi è questo, laddove la donna nella stragrande maggioranza dei casi, solo dopo essersi convinta della impossibilità di salvare il rapporto, in modo più sofferto e certa di un non ritorno, decide di troncarlo. Molti uomini, prima di giungere alla separazione propongono al adatto coniuge di mantenere il rapporto di separati in casa e cioè di continuare a convivere, pur con una propria vita autonoma, sotto il bordo gestionale ed affettivo, giustificando spesso siffatto richiesta con la necessità di non creare traumi alla prole.
Ella gli ha consegnato le chiavi del suo cuore e lui per tutta risposta l'ha ingannata, delusa, fatta affliggersi al punto da farle amaramente dispiacersi di averlo conosciuto. Succede tutte le volte che una donna si invaghisce del classico uomo sbagliato , un soggetto che, spesso e volentieri, rientra in quelle categorie di uomini da cui sarebbe meglio fuggire subito, fin dal primo incontro, anche se il cuore, alla sua vista, ha costruito un balzo inaspettato. Basandosi sulle proprie esperienze personali, la scrittrice Sara Gazzini , autrice del manuale Tutte le volte che ho detto ti arpione Harper Collins ne ha individuate accuratamente sei di tipologie maschili da cui tenersi alla larga se non si vuole correre il rischio di ritrovarsi in una relazione complicata e dolorosa: il Fedifrago , il Bugiardo , il Virtuale , l' Ex , lo Sfuggente e lo Stronzo. Improvvisamente, caso per caso, un piccolo identikit per risconoscerli e qualche consiglio per aprire gli occhi e neutralizzarne il potere su di noi. Ti fa vivere un rapporto che è una favola, è sempre talmente presente al tuo fianco che non sarai giammai portata a pensare che possa beni un'altra relazione! Il consiglio «Non è scontato, eppure a volte possono alzarsi piccoli dubbi o sospetti. Il bucato è non sottovalutarli ma andare aguzzo in fondo alle cose, senza angoscia di scoprire la verità.