Le nuove misure restrittive sono in vigore da domenica 17 a domenica 31 gennaio Nelle regioni identificate con il colore arancione, oltre a quanto previsto dalle norme quadro riguardanti l'intero territorio nazionale, si applica quanto previsto all'Art. Nella mia area sono aperti ristoranti, pizzerie, pasticcerie e altre attività di ristorazione? È consentito il consumo di cibi e bevande al loro interno? In quest'area, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario, ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. Sono sospese le attività di somministrazione di alimenti e bevande e di ristorazione svolte da centri culturali, centri sociali e centri ricreativi a favore del proprio corpo associativo? La sospensione di attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi include anche la sospensione delle attività interne di somministrazione di alimenti e bevande e di ristorazione a favore del proprio corpo associativo, trattandosi di una attività subordinata e collaterale rispetto alla attività principale.
Le regole da rispettare restano più oppure meno le stesse, con qualche ambito in più di movimento. Dal 16 gennaio - anche in zona rossa - «è venuta meno l'esclusione delle cosiddette seconde case ubicate dentro e fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro». Dunque via libera, come già anticipato dal Sole 24 Ore , agli spostamenti nelle seconde case, addirittura in regioni arancioni o rosse. Se la casa è di proprietà oppure in affitto a lungo termine, bensм in questo caso solo se affittate prima del 14 gennaio Esclusi, dunque, gli affitti brevi, quelli per un fine settimana o un effimero periodo.
L'ampliarsi dei paesi coinvolti nei processi migratori internazionali ha prodotto negli ultimi anni in Italia e nella nostra area uno scenario inedito dal punto di vista dell'integrazione anche attraverso matrimoni attraverso cittadini stranieri e cittadini italiani. Cittadini italiani che vogliono contrarre matrimonio insieme cittadini stranieri e cittadini stranieri affinché vogliono contrarre matrimonio fra loro in Italia, che siano essi obbligatoriamente maggiorenni, non interdetti per infermità mentale e con stato civile libero. Un connubio valido in Italia, fra un civico italiano e uno straniero o attraverso due stranieri, non è necessariamente abile anche nello Stato di appartenenza dello straniero. Affinchè l'atto di matrimonio, celebre in Italia, acquisti validità anche per quello Stato, esso dovrà essere concepito al Consolato o all'Ambasciata straniera in Italia per le competenze del accidente. Per i cittadini italiani che intendono sposarsi in un paese straniero è opportuno sapere che, poiché la normativa è differente da paese a borgo, è utile richiedere all'Ufficio di Ceto Civile del paese straniero qual è la documentazione da produrre. In accidente di difficoltà a reperire l'ufficio anteposto, contattare il Consolato straniero in Italia. La dichiarazione di nulla-osta viene rilasciata dall'autorità diplomatica Consolato o Ambasciata del paese straniero presente in Italia.
Da domani 11 gennaio la Toscana sarà in zona gialla e lo rimarrà fino al 15 gennaio, data di scadenza del Dpcm del premier Conte. In zona gialla rimarrà in effetto il coprifuoco notturno, dalle 22 alle 5 del mattino, con la appoggio di spostarsi per esigenze di attivitа, salute o necessità. Chiusi anche i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di negozi di alimentari, farmacie, edicole e tabacchi al loro interno. Tra le 5. Non sono previsti limiti al numero degli spostamenti o delle persone che si spostano. Il rientro a casa dopo essere andati a trovare amici oppure parenti deve sempre avvenire tra le 5. I motivi che giustificano gli spostamenti tra le
Dalle molte domande giunte dai lettori in materia di spostamenti consentiti o inferiore, a fronte delle regole previste dal Dpcm dello scorso 3 novembre insieme le disposizioni per le tre differenti aree di rischio, si evince innanzitutto una cosa: i casi della attivitа sono più complessi di quanto una legge potrà mai arrivare a divinare. Vediamo ora di affrontare le varie domande posteci dai lettori, ricordando certo che il consiglio primario, in accidente di dubbi, è sempre quello di rivolgersi alle forze dell'ordine. Ricordiamo, ancora, in particolare per i cittadini di Verona, che il Comune ha riattivato il servizio numero verde emergenza Covid al quale possibile presentare anche dubbi e richieste di chiarimento relativamente al Dpcm ad oggi in vigore. Ad oggi il Piemonte è zona arancione e il Veneto zona gialla. In entrambe le Regioni la FAQ del Governo sulle cerimonie recita come segue: «Cosa prevede il decreto per lo svolgimento delle funzioni religiose?