Più luce, più testosterone, più sesso: ecco il motivo biologico per cui durante la bella stagione siamo tutti più propensi agli incontri ravvicinati sopra o sotto le lenzuola, ma ci sono anche degli aspetti psicologici L'aumento del desiderio sessuale in estate Esiste un motivo biologico per cui tra le lenzuola facciamo particolarmente faville con l'arrivo del caldo e delle giornate più lunghe e soleggiate. Ed è per lo stesso motivo che durante i cupi mesi invernali la nostra voglia di fare sesso registra una battuta d'arresto. Più luce e giornate più lunghe aumentano il desiderio Va all'estate, dunque, la medaglia d'oro del desiderio sessuale, seguita a ruota dalla primavera che conquista il podio e l'argento e, sul terzo gradino, l'inverno. Aspetti fisiologici: più luce, più testosterone e più serotonina Come sempre tra uomo e donna c'è un abisso: il desiderio maschile e femminile si manifesta in tempi e modi diversi. E poi entra in campo la serotonina: l' esposizione al sole, in misura adeguata, sviluppa appunto la serotonina, un antidepressivo naturale. Senza stress e preoccupazioni diventa tutto più semplice, anche il sesso! Aspetti psicologici: il risveglio dei sensi aumenta il desiderio Naturalmente la luce non è l'unico motivo per cui in estate il nostro desiderio aumenta. Oltre a questo fattore biologico infatti, ci sono anche moltissimi aspetti psicologici.
È lungo trecento pagine bibliografia scientifica esclusa e usa un linguaggio semplice e un tono comprensivo e simpatico, pur dando spiegazioni precise e dettagliate. Per il suo stile e per la divisione in vari argomenti Il opuscolo della vagina è adatto a tanti diversi tipi di lettori: da quelli più giovani che potrebbero imparare molte cose da ognuna delle cinque parti del libro, a persone adulte di entrambi i generi che non hanno mai avuto ben chiare certe cose, dato che sia nei libri di scuola che sui mezzi di chiarimento si leggono spesso cose troppo vaghe, non aggiornate oppure influenzate da vecchi pregiudizi. Pubblichiamo un estratto di Il libro della vagina tratto da un capitolo intitolato La perdita del desiderio: è uno di quelli in cui si parla di cose che probabilmente anche alcuni adulti non sanno. Si rischia, in questo caso, di sentirsi escluse. Ci dimentichiamo di toccarci e di guardarci negli occhi. Sembra affinché la mancanza di desiderio sia la nuova malattia femminile. Ma con quali criteri le donne misurano la esse assenza di desiderio?
San Raffaele Resnati, Milano E' un fastidio femminile che comincia ad essere affettato con serietà. Da qualche mese ho notato di essere frequentemente eccitata a livello genitale, senza che io muso nulla per provocare questo, spesso all'aperto luogo. Succede mentre vado al attivitа in macchina, da sola, per campione, e tutto ho per la capo fuorché eccitarmi. Oppure se sono notevole tesa in una riunione di attivitа. Adesso comincio a preoccuparmi che non ci sia qualcosa di serio. Mi sono rivolta a due sessuologhe, affinché mi hanno parlato di ninfomania.
Sessualità È vero che le donne hanno meno desiderio sessuale degli uomini? Lo stereotipo secondo il quale le donne sono meno propense al sesso e hanno meno desiderio degli uomini non corrisponde sempre alla realtà. Il ambizione sessuale delle donne è meno continuativo ma non inferiore. No, non è vero. Nell'uomo, invece, non varia considerevolmente durante il mese e durante la vita. Lo confermano studi comportamentali, bensм anche una ricerca sul cervello di un team internazionale di scienziati. Approfondisci leggendo: Bellezza, per ammirarla gli uomini usano meno cervello delle donne. E le cellule nervose femminili funzionano in maniera differente. Nella donna questa allontanamento non esiste: anzi, gli emisferi sono collegati da un numero di cellule molto più alto.
Accrescere le difese immunitarie ; Aumentare la concentrazione. Esiste un ulteriore grande agevolazione della masturbazione: è il metodo più conveniente per massimizzare gli orgasmi. Per approfondire: Effetti Fisiologici e Benefici dell'Orgasmo Masturbazione Contro lo Stress Il cessione di endorfine stimolato durante la autocompiacimento innesca una sensazione di benessere e, agendo sul sistema nervoso centrale , aiuta a contrastare la tristezza, l'abbattimento e la demoralizzazione. Tra l'altro, agendo a livello del sistema nervoso, le endorfine contribuiscono ad alleviare il fitta di varia natura, aumentandone la tolleranza: il raggiungimento dell'orgasmo con la autocompiacimento ha, in pratica, un effetto anti-dolorifico. Al raggiungimento dell'orgasmo, invece, l' ossitocina nota anche come ormone dell'amore è capace di ridurre i livelli di cortisolo associato allo stress; quest'ormone favorisce, inoltre, un notevole rilassamento e minimizza la reattività dell' amigdala , la parte del cervello associata a angoscia e ansia.